

Windows 10 è stato progettato per essere costantemente aggiornato, ma non sempre questa caratteristica si concilia con le caratteristiche della connessione. Impariamo a configurare alcuni parametri che possono fare la differenza.
Windows 10 è stato progettato per essere un sistema operativo sempre connesso e aggiornato. Questa caratteristica però lo rende particolarmente avido di risorse di rete, ma con alcune accortezze è possibile evitare che la sola gestione del sistema operativo consumi tutta la banda disponibile nella propria rete di casa.
Tralasciando gli aggiornamenti di sistema, gran parte del traffico dati di Windows 10 è riconducibile alle app in uso. Per tenere sotto controllo questo parametro Windows 10 mette a disposizione lo strumento “Consumo dati” che offre una chiara e precisa indicazione in merito alla quantità di dati consumata da ogni singola app. In questo modo è possibile individuare quelle più avide di risorse al fine di chiuderle o, eventualmente, eliminarle dal sistema.
Per controllare l’utilizzo dei dati relativo agli ultimi trenta giorni è sufficiente dal menu Avvio selezionare Impostazioni / Rete e Internet / Consumo Dati. A livello di Panoramica viene già fornito un primo parametro, ovvero la quantità di dati trasferita tramite Wi-Fi o Ethernet.
Selezionare quindi Dettagli d’uso e comparirà una lista completa di applicazioni con a fianco un’indicazione del traffico dati a esse associato negli ultimi trenta giorni.